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Sito di informazione sulle attività del movimento (U.D.N. - PRECARI BROS)
17/03/2016, 17:00
NAPOLI - In esclusiva su Julie Italia, l'assessore regionale Palmeri raggiunta al telefono dopo aver sentito il ministro.
Polemiche al vetriolo hanno suscitato le parole del Ministro Giuliano Poletti in relazione ai fondi destinati ai Bros. La redazione economica di Julie Italia ha raggiunto al telefono l'assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri che ha tranquilizzato gli animi sulle parole del ministro del Lavoro.
L'intervista integrale nel corso del Tg Economia.
Con le ultime 8 adesioni di ieri pomeriggio siamo arrivati alla fine. In totale oltre 200 disoccupati Isola Bros (per la precisione 218) hanno aderito alla vertenza legale Isola Bros , promossa dall’associazione Pangea Blu, contro la regione campania. Da lunedì parte formalmente la vertenza collettiva che arriverà in tribunale. Tutto lascia sperare in un buon esito per i disoccupati che se ne sono fatti promotori insieme a Pangea Blu. Adesso bisogna sostenerla anche con iniziative pubbliche e inserirla nella grande questione del LAVORO a Napoli. In questo senso sarà importante la partecipazione di massa all’ assemblea sul Lavoro che terremo il 18 maggio. Seguirà post di convocazione più approfondito.. PASSA PAROLA
Roma «regala» 2,5 milioni ai Bros: nuovi fondi per i disoccupati

Dieci milioni rappresentano una cifra molto alta se si considera che il fondo per la ricollocazione di tutti i disoccupati italiani per il 2015 prevede 50 milioni di euro. Ma il peggio è che quei due milioni e mezzo sono già stati spesi una volta: nel 2009 la giunta Bassolino li investì senza riuscire a rendicontarli. E l’impresa di dare ragione di quei fondi è risultata impossibile anche per la giunta Caldoro: mancano fatture e pezze d’appoggio.
Va ricordato che i Bros sono stati formati per la raccolta differenziata dei rifiuti: purtroppo il settore si è rivelato sovraffollato. L’assessore regionale Nappi: «Noi in Regione non abbiamo mai cambiato idea: quei soldi vanno usati per contratti di lavoro. Formazione senza sbocco ne abbiamo vista fin troppa».

Oggi la nostra delegazione è stata ricevuta dall’Assessore Severino Nappi alla Regione Campania (Santa Lucia), un incontro ufficiale atteso da tempo, dopo le varie aperture e confronto con il Ministero del lavoro con il Sottosegretario On Teresa Bellanova, oggi il faccia a faccia con L’assessore, tema spinoso la vertenza Isola- Bros in un incontro costruttivo durato più di un ora siamo riusciti a ripercorrere correttamente tutto l’iter burocratico della nostra vertenza, punto dopo punto, con carte alla mano.
Ci tenevamo chiarire da subito tutta la strumentalizzazione che in questi anni la stampa e lo stesso Ass. Severino Nappi avevano messo in campo per infangare una platea di 3700 cittadini colpevoli solo di aver accettato l’unico percorso propostoci dalle Istituzioni Nazionali e locali in questi anni, chiariti questi aspetti, siamo entrati subito nel merito del tavolo Interistituzionale svoltosi a Roma il 29 settembre tra le parti, l’assessore continua a ritenere non percorribile i progetti del Comune di Napoli, ne per quanto riguarda la clausola sociale, ne tanto meno per il progetto dei rifiuti speciali tramite cooperative, quindi in automatico abbiamo chiesto quale secondo lui può essere un percorso percorribile, scartando a priori il fallimento di Campania a lavoro, visto che in quattro anni non ha prodotto nessuna soluzione per un solo Bros, l’Assessore ritiene indispensabile una proposta da parte del Sottosegretario al lavoro che può essere condivisa dai due enti locali , quindi da subito si è capito che la patata bollente si rispediva al mittente “il solito scarica Barile “a quel punto abbiamo avanzato noi alcune proposte da mettere in campo, ritenendo ormai un fallimento le bonifiche dei territori, la raccolta differenziata non attuata nella nostra città, il riciclo e il riuso dei materiali raccolti ecc. il famoso settore ambientale e idrogeologico visto i disastri attuali ,ma, nell’immediatezza per capire la vera volontà da parte della Regione Campania, a nostro parere può essere messa in campo da subito, la presa incarico e un censimento dell’intera platea bros, visto che l’ultima risale al 2011 , l’Assessore si è riservato per capire in tempi celeri quale iniziativa intraprendere per questa platea e nell’immediatezza a scrivere allo stesso Ministero del lavoro. ( Noi non ci crediamo, sia chiaro)
Come avevamo annunciato più volte non ci fidiamo d’incontri procurati da galoppini di partito non ufficiali le famose chiacchiere da bar, il nostro movimento che ha un peso politico e una certa credibilità continua a fare incontri ufficiali al di là dei risultati.

Il Centro destra in questi 4 anni ha prodotto nella nostra Regione solo desertificazione totale, perdita di posti di lavoro, tagli e mal funzionamento del trasporto pubblico, chiusura d interi reparti ospedalieri e di pronto soccorsi, per non parlare dell’ambiente e delle bonifiche, rischio concreto di perdere finanziamenti europei futuri.
Scontri a Napoli per il vertice Bce. Bottiglie e petardi, la polizia carica
Scontri tra manifestanti e polizia nei pressi del limite della zona rossa intorno alla Reggia di Capodimonte, dove si tiene il vertice della Bce. È l’epilogo della grande manifestazione di oggi (giovedì), a Napoli, per protestare contro l’austerity. Un manifestante è riuscito a scavalcare il muro di cinta della Reggia utilizzando una scala. Gli agenti di guardia al palazzo sono riusciti a bloccarlo e lo hanno portato in questura. L’hanno chiamata “La quinta giornata di Napoli” per il numero dei manifestanti e l’intensità delle proteste “Block Bce” e il corteo non ha deluso le attese anche se non ci sono stati feriti. Migliaia le persone in strada al grido di “stop austerity” per protestare contro le politiche economiche europee, sfruttando il vertice organizzato dalla Banca Centrale Europea e quello delle piccole e medie imprese europee, entrambi organizzati per il 2 ottobre. Attendiamo gli “assassini in giacca e cravatta“, gridano i manifestanti, mentre la Questura di Napoli impiega circa 2 mila agenti posizionati nei punti più caldi delle proteste. In una città che da oggi è ufficialmente senza sindaco, dopo la sospensione di Luigi De Magistris in seguito allacondanna a un anno e tre mesi per il processo Why Not, i poliziotti temono scontri e, per questo, indossano delle videocamere sulle divise. Durante la conferenza stampa che ha tenuto dopo la sospensione da sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ha voluto sottolineare il suo sostegno ai manifestanti e non ha risparmiato un attacco nei confronti degli “ospiti” della Bce: “Grazie alla celerità del prefetto, mi è stato risparmiato l’imbarazzo di stringere certe mani. Se non fossi stato sospeso avrei fatto un discorso politico, condannando lo strozzinaggio che le banche centrali europee attuano verso i cittadini. Forse qualche manina dell’ex Sifar mi ha sentito e ha deciso di accelerare la sospensione”